Downtown art primitive gallery

L'intento del mio lavoro non è mai stato quello di tradurre una visione chiara della figura umana , ma più quello di strappare via il velo della coscienza umana e lasciare che i recessi della parte piu' primitiva della mente si impadroniscano sulle mie creazioni, semplicemente seguo il mio istinto.
Abbandonando i pensieri formali, le forme si sviluppano proprio da lì lentamente,prendendo forma e illuminando i miei pensieri che , spesso, vengono svegliati da forme sconnesse , primitive ancestrali ,oniriche,manifestandosi in forme caotiche e figure astratte, che rispecchiano il mio senso di disconnessione e disillusione con il mondo in generale.
Procedendo più in profondità, e scavando il mio incoscio , percorro un mondo sconosciuto a cui io appartendo . Un mondo che lotta tra idealismo e dura realta’,dove figure infantili si mescolano a forme macabre, in una danza disgiunta su tela.
Un mondo che incarna simultaneamente tutte le mie speranze, i miei sogni e le mie aspirazioni insieme alle mie paure, insicurezze e insuccessi e uno che sto ancora cercando di conciliare e dare un senso a come lo creo.
Scendo nel mio centro dove tutto puo' succedere e tutto gia' accaduto, un NoN luogo, dove creature hanno accesso alle mie piu' profonde inquietudini.